venerdì 22 marzo 2013

Rain

"Ma è vero che lo sai fare? Timothy dice che non è vero che lo sai fare."
"Timothy è un bugiardo, lo sai. Perchè continui ad ascoltare quello che ti dice?"
"Non lo so. Mi regala una mela a volte, dopo la scuola."
"Ti compra con le mele. Stai zitto. Hai sette anni, che vuoi capirne."
"Tu ne hai dodici, non è molto più tanto di me."
"Più grande. Quella roba che hai detto non significa nulla."
"Insomma, lo sai fare o no? Dice che sai colpire una lepre in corsa, giù nel campo, da sopra il capanno di tuo padre. Ma che non è vero. Che sono sciocchezze. Che sei tu che lo hai detto e allora lo hanno detto tutti."
"E' vero. Ma non si capisce niente quando parli."
"Voglio vederlo. Mi insegni?"
"Sei troppo piccolo per tirare con l'arco."
"Andiamo al capanno. Sam. Sammy, ti prego."


Il vento fendeva dolce i sigilli del mio futuro. Sai cosa dicono del vento, che ti accarezza e senza che te ne accorgi ti uccide. Ti soffia addosso e diventa tempesta. In estate si gonfiano nubi profumate, corro nei prati. Piove. L'odore è umido e selvaggio.
Mi scoppia il cuore.
Sono in cima al mondo. Sono libero, e forte.
Non mi avrete mai. Strappo l'erba con le mani mentre ci corro in mezzo.
Venite a prendermi. Questa è la mia terra, questa è la terra di mio padre.
Timothy mette in dubbio il mio nome e il nome di mio padre.
Cado, mi sbuccio le ginocchia e rido. Sprofondo nell'erba odorosa, guardo le nuvole e sento i tuoni lontani farsi vicini.



"Aiutami, dammi una mano. Non riesco a salire."

"Qui. Vedi qui, metti il piede. Dammi la mano."
"Siamo in altissimo!"
"Guarda il campo."
"Io non vedo nessuna lepre però."
"Bisogna saper aspettare. Respira. Il campo ha i suoi ritmi. Tu ne fai parte. Io ne faccio parte, la lepre ne fa parte."


La corda si tende, scricchiola.
Scricchiola anche la porta di una casa bruciata, macerie inconsistenti.

"Sam! Ecco la lepre! Eccola, corre! Eccola, la vedo, è lontana!"

"Io sono la lepre. Tu sei la lepre. Respiro."


...




"..L'hai colpita! E' incredibile! L'hai colpita davvero! Presto, andiamo a vedere!"

"Poi la portiamo a Timothy, gliela lasciamo davanti la finestra."
"L'hai passata da parte a parte, in mezzo al cranio. Guarda che roba."



Io sono la lepre. Tu sei la lepre. Guarda che roba.

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